Valigia in preparazione! Preparare la valigia significa che il tempo sta scadendo, che manca pochissimo all’incontro te e il tuo piccolo miracolo. Leggendo, informandomi tra letture e internet, molti consigliano di preparare la valigia già dal settimo mese di gravidanza. Anche i miei presupposti iniziali sono stati quelli, ma alla fine la mia è stata preparata a cavallo tra l’ottavo e il nono mese. L’ospedale scelto da noi per il parto è quello di Novara, il quale offre sul suo sito internet una lista di ciò che serve a mamma e bambino per il periodo che trascorreranno in reparto. Ogni ospedale è a sè, con le sue regole e direttive, quindi è sempre bene informarsi per tempo per conoscere effettivamente le richieste, gli ambienti e le tempistiche di degenza.

Per quanto riguarda la valigia per la degenza, l’ho ulteriormente suddivisa in due parti, una per me è una per il bimbo. Per il bambino:

– 4 cambi, ognuno nel proprio astuccio con sopra scritto nome e numero del cambio. Ogni cambio si correda di: body, calzine, tutina

– Pannolini e salviette detergenti

– Un paio di cuffiette e guantini. Le prime perche i bimbi disperdono facilmente il calore e tenere la cuffietta in testa aiuta a ridurre questa dispersione. I guantini, invece, perché all’inizio le unghiette non si possono ancora tagliare, sono morbide, ma nonostante questo il bimbo si potrebbe graffiare.

– Un paio di copertine. Scegliete quelle più adatte alla stagione.

– Pasta Fissan, o qualsiasi altra pasta all’osso do di zinco che aiuta a lenire il rossore del pannolino.

Per me:

– 3 cambi di pigiami e vestaglie. I tempi di degenza per i parti naturali a Novara sono di 2-3 giorni, mentre per il cesareo 3-4.

– Ciabatte

– Reggiseni allattamento e coppette assorbilatte

– Sempre per l’allattamento: la crema Purelan (aiuta a ridurre la formazione di ragadi) e il paracapezzoli in silicone. (Si possono utilizzare anche quelli in argento, a scelta)

– Lines Pants maternity o in alternativa assorbenti post partum

– Beauty per l’igiene personale, con particolare attenzione all’igiene intima, scegliendo un detergente a pH 3.5

Ho preparato la valigia seguendo si le indicazioni dell’ospedale, ma aggiungendo anche qualcosa che    reputo possa essere utile all’eventualità. Mi sono organizzata suddividendo in due borse separate ciò che mi servirà durante il travaglio e ciò che sarà bene aver a disposizione durante la degenza. Nel borsone del travaglio ho inserito:

– Telo doccia e ciabatte di gomma. A Novara le sale parto sono dotate di docce utili alla mamma come strumento non farmacologico per alleviare il dolore delle contrazioni.

– 2 t-shirts extralarge e un paio di calzini di spugna per potersi muovere comodamente

– Snack e succhi di frutta. Il travaglio e il parto richiedono moltissima energia, quindi è meglio integrare con qualche snack a rapido assorbimento come cioccolata e succhi di frutta.

– Playlist di musica che è possibile collegare all’impianto audio della sala parto, così da rendere l’ambiente più rilassante e vivere quel momento più serenamente possibile.