Perché avere un profilo professionale su Instagram? Perché ad oggi Instagram aiuta l’81% delle persone a decidere se acquistare un prodotto/servizio o meno. L’81% delle persone acquista o meno solo dopo aver guardato su Instagram quel determinato prodotto/servizio.
Ti è mai capitato? Sono sicura di sì! Ma questo dato come possiamo sfruttarlo vostro a nostro vantaggio? Il fatto di essere presenti su Instagram ci pone un passo avanti rispetto al nostro competitor che non ha ancora un profilo sulla piattaforma. Essere presenti è quindi fondamentale. Essere presenti, in maniera professionale è doveroso. Ecco che dunque, sorge spontanea una domanda…come si crea un profilo Instagram professionale?
Per prima cosa, quando decidiamo di aprire la nostra pagina dobbiamo subito avere chiaro chi è il nostro utente/cliente ideale: dobbiamo quindi definire la nostra NICCHIA di mercato. Poi domandarci:
- Cosa offriamo al nostro utente?
- Perché dovrebbe scegliere noi? Qual è il vantaggio che offriamo rispetto ai nostri competitors?
- Qual è il valore del servizio/prodotto che diamo?
Queste sono solo le prime domande che dobbiamo porci quando decidiamo di aprire un profilo professionale su Instagram. Queste saranno il metro per decidere la strategia da adottare in seguito.
Ok. Una volta definita la nostra nicchia dobbiamo creare la nostra vetrina. Sei sono i punti su cui dobbiamo focalizzarci per creare un profilo professionale su Instagram di impatto:
- Foto profilo: Deve essere chiara: può essere il nostro logo oppure noi stessi. La cosa importante è che non deve essere confusionaria. Chi la guarda deve poter identificare con chiarezza cosa sta guardando.
- Nome: È quello che trovi appena sotto la foto profilo in grassetto. Deve contenere la parola chiave relativa alla tua nicchia. Ad esempio se sei un mental coach il tuo nome sarà: “Paolo Rossi | Mental Coach” – Se vuoi approfondire l’argomento clicca qui. –
- Nome utente: È quello che segue la @nei tag. È univoco, perciò può capitare che se decidessi di utilizzare come nome utente “@paolomentalcoach”, il nome potrebbe già essere preso da un’altra persona. Quello che ti consiglio è di non aggiungere numeri o punteggiature (o se proprio non puoi farne a meno, aggiungili alla fine). Cerca di scegliere un nome utente semplice da digitare per la tua audience. Nel nostro esempio potrebbe essere “@paolorossimentalcoach”
- Link in bio: È l’unico link che abbiamo a nostra disposizione e che serve per indirizzare il nostro utente ideale sul nostro e-commerce, sulla nostra iscrizione ad un corso, o su qualsiasi altra pagina web che desideriamo il nostro utente esplori.
- Stories in evidenza: sono le storie salvate sotto la nostra biografia, prima dei nostri contenuti. Come icona hanno un cerchio. Queste sono molto importanti perché aiutano a farci conoscere dal nostro pubblico. In genere si possono impostare diversi argomenti focus: Presentazione (qualche storia in cui descrivi chi sei, la tua attività) – Servizi (qual è il tuo servizio/prodotto) – Recensioni (importantissime! Raccogli le recensioni dei tuoi clienti) – Contenuto Plus (è un jolly da giocarti se vuoi approfondire ulteriormente una particolarità, un dettaglio, un servizio esclusivo).
Se vuoi approfondire l’argomento clicca qui.
Conoscevi già queste nozioni?
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