Il mio corpo che cambia. Entrando in gravidanza però, e soprattutto essendo la prima non sapevo come gestire al meglio il fattore alimentazione/sport. In realtà anche questo periodo va affrontato con naturalezza e sempre ascoltando il proprio corpo. A parte eliminare cibi non sicuri, le quantità e la varietà di pietanze sono rimaste invariate (la storia che bisogna mangiare per due è solo una credenza popolare!). Mi erano venute le voglie, soprattutto nei primi tre mesi. Così all’improvviso. C’era il giorno in cui avevo voglia di toast, e mangiavo solo toast. Poi solo fragole, poi solo patatine. Ebbene si, avevo voglia di “schifezze”. Così alle volte cedevo e le mangiavo. Poi dal quarto mese, le voglie sono sparite e sono tornata alla mia alimentazione di sempre.  Dopo il quarto mese anche le energie mi stavano ritornando.

Ora che sono all’ottavo mese, ho preso 12 kg. C’è chi mi dice che sono pochi, altri che sono tanti. Questo io non lo so. Quello che so è che il bambino cresce in maniera regolare e io sto bene, non ho mal di schiena e riesco ancora a compiere tutti i movimenti (o quasi) che facevo prima. Mi stanco più facilmente, questo si, ma alla fine riesco sempre a portare a casa gli obiettivi quotidiani che mi prefiggo. L’ultimo è quello di aver dipinto la cameretta del Nostro bimbo. È stata una settimana impegnativa, ma la soddisfazione di aver arredato quello spazio non è veramente descrivibile a parole.

Il mio corpo che cambia. I primi tre mesi, seppure siano stati sereni, senza nausee o altro, mi sentivo terribilmente stanca e ogni posto era ottimo per una pennichella veloce. Il mio corpo cambiava giorno dopo giorno, ma dovevo accettarlo e coccolarlo perché stava svolgendo un lavoro meraviglioso.  Ero consapevole di questa cosa, ma allo stesso tempo mi facevo domande del tipo: “Tornerò come prima? Questa ritenzione idrica se ne andrà?” Mi tranquillizzava il fatto di essere più attenta verso il mio corpo. Lo massaggiavo di più, soprattutto le gambe, utilizzavo per la pancia e fianchi l’olio di mandorle per elasticizzare la pelle ed evitare smagliature, ho abbandonato prodotti più commerciali, scegliendone altri più di nicchia e naturali.