Chi non ha mai sentito parlare di Central Park? Praticamente nessuno! È un luogo talmente famoso che è sulla bocca di tutti. Una passeggiata nel parco più famoso del mondo è d’obbligo se si fa tappa a New York. Mi ricordo da piccola, la prima volta che ne ho sentito parlare è stato mentre guardavo “Balto”. All’inizio del film, Rosy racconta a sua nipote di come Balto gli abbia salvato la vita durante l’epidemia di difterite del 1925. Poi ancora nel film “Un semplice desiderio”,con Mara Wilson. Come non citare “Mamma ho riperso l’aereo – Mi sono smarrito a New York”! Tutti film legati alla mia infanzia, ma che nel periodo natalizio li riguardo sempre con gli stessi occhi da bambina di 20 anni fa.
All’interno di Central Park si trova il Delacorte Theater, sede di attività teatrali estive. Si tratta di un anfiteatro all’aperto, in cui vengono rappresentati spettacoli di famosi attori, od opere teatrali di William Shakespeare. Tra le cose più curiose da vedere, le statue di Balto, Alice nel paese delle meraviglie e l’Ago di Cleopatra, un enorme obelisco, gemello dell’omonimo che si trova a Londra, vicino al Victoria Embankment. Central Park è il luogo dove in assoluto mi sono sentita più integrata nella città. Con la sua semplicità, ti permette di vivere un’esperienza newyorkese unica.
Ripercorrere luoghi già “conosciuti” mi fa sentire a casa, come se quei luoghi li avessi visitati da tutta una vita. Dando le spalle al Plaza Hotel, vediamo Central Park, con i famosi calessi che aspettano visitatori per portarli a vivere un’esperienza fuori dal tempo, all’interno del parco. Noi abbiamo deciso di percorrerlo a piedi. Grandi distese verdi, con manager che vestiti di tutto punto, aprono le tovagliette a quadri rosse e bianche, consumando la pausa pranzo a piedi nudi, a contatto con l’erba. Gli scoiattoli che scendono dagli alberi, sfrecciando da una parte all’altra, gente che fa jogging, bimbi che corrono e nonni che leggono il giornale sulle panchine.
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