Ho sempre saputo che sarei diventata mamma, quasi tutte le bambine sognano di diventarlo prima o poi. Come sposare il principe azzurro e vivere felici e contenti. Io ero tra quelle bambine, ma il mio desiderio lo sentivo più forte, e non mi ha mai abbandonato durante tutto il mio percorso di crescita. Sono cresciuta con due sorelle e poi in seguito al divorzio dei nostri genitori, ho sentito che questo istinto materno si è radicato sempre più dentro di me. Creare una famiglia, felice e solida, non è un’impresa facile, anzi.

Come per tutte le cose importanti della vita è qualcosa che si costruisce pian piano, con costanza, determinazione e amore. Bisogna essere in due per volere il successo di avere una famiglia unita. Trovare quella che tutti comunemente chiamiamo “anima gemella” è un’impresa tutt’altro che semplice. Soprattutto se ci guardiamo in giro, leggiamo un giornale o guardiamo alla tv. La mia anima gemella è arrivata nella maniera più improvvisa e celata possibile. Mai avrei pensato che proprio Luca sarebbe stata la persona che oggi e per sempre ho e avrò al mio fianco.  Questo pensiero semplicemente perché venivamo da due realtà, mentalità, stili di vita diversi e riuscire a mescolarli insieme non sembrava un’operazione da poco. Anno dopo anno però, è avvenuto tutto in maniera così naturale.

Non c’era bisogno di fare altro se non continuare a conoscersi e ascoltarsi. In maniera quasi innata siamo riusciti a plasmare le nostre persone in funzione dell’altro/a, senza mai perdere la nostra identità e personalità. Non ci sono parole per spiegare quello che in questi otto anni è successo. Ciò che è certo è che senza la voglia di stare insieme e il scegliere di vivere come un’unica persona, non saremmo qui oggi. Non nego che negli anni ci siano stati alti e bassi, ma ciò che ha sempre prevalso è il nostro obiettivo comune di stare insieme, di crearci una vita insieme, nel creare una famiglia insieme.